Nuovo curatore sezione contest
Scritto da Jona EditoreA partire dal contest "Le correzioni" il nuovo curatore della selezione è Renzo Semprini Cesari.
Auguriamo a lui il meglio, sicuri del suo impegno e della sua passione per contribuire ad avere una grande selezione di novelle.
Ovviamente non parteciperà più a questo concorso.
Undicesimo contest - le correzioni
Scritto da Jona Editorenove-diciotto (di Alberto Baroni)
Scritto da Jona EditoreSiamo felici di annunciare un nuovo progetto editoriale, questa volta con la veste striscia.
L’autore è Alberto Baroni (che intervisteremo settimana prossima e che vi presenterà la sua opera), il titolo è nove-diciotto.
Pubblicheremo alcune puntate qui, sul sito (in una sezione laterale della home), come anticipazione e, a partire da fine dicembre avremo la nascita di un bimestrale.
Per adesso vi presentiamo i personaggi:
LA FIADP
La FIADP è la fabbrica dove lavorano i personaggi delle strisce Nove-Diciotto. L'acronimo sta per Fabbrica Italiana Aghi Di Pino, così chiamata dal fondatore Giuseppe (Pino) Dal Volgo. La fabbrica produce aghi, ditali, spilli, spille da balia, uncinetti, ferri da maglia, zip e quasi tutti gli articoli da merceria in metallo, bottoni compresi.
Come in tutte le vere aziende padronali un organigramma vero e proprio non esiste. Tutto parte e ritorna dal vertice supremo: il padrone, al quale tutti, seppure talvolta tramite giri tortuosi, alla fine rendono conto personalmente.
Ma, come in tutte le aziende, ciascuno ha un ruolo che può ben essere inquadrato in un settore realmente esistente.
Altro...
Settimo contest - adius
Scritto da Jona EditoreCi sono tanti modi di vivere, tante scelte che si possono fare o subire e, conseguentemente, si può stare da una parte o dall'altra.
Questa è la storia di una storia che si è inventato Paolo Barbon. Storia che nasce qualche anno fa.
Animalista da sempre, ha deciso che poteva fare qualcosa in più. Oltre ad amare gli animali, Paolo va in bicicletta. E non è uno di quelli che fanno una gara di qualche o molti chilometri, non compra l'ultimo biga di moda da sfoggiare al bar e non si allena per battere un record.
Paolo, dal 2013, ogni due anni fa duemilasettecento chilometri in qualche giorno, partendo da Torino e arrivando a Madrid. Partendo dall'Italia, passando per la Francia e arrivando in Spagna. E lo fa per un unico motivo: combattere e protestare contro la tauromachia e contro le perreras, i canili lager spagnoli. Combattere contro chi uccide i tori (e i cavalli) per divertimento, per sentirsi forti, per dimenticarsi che la forza è altra cosa. E così Paolo, da molti anni, ha deciso da che parte stare. Sta dalla parte di chi lotta per i diritti di tutte le specie. Sta dalla parte degli animali.